neděle 28. března 2010

La favola sulla insufficienza del mondo intorno a Pier Paolo Pasolini

“C era una volta un gay”.
Fermati!!! Ma come è possibile?! Tutti quelli che nascono con il pisello vogliono la passera, o no? Macchedici???!!! Quando a Praga spiegai a una collega intellettuale che mi occupavo di Pasolini, mi rispose “quanto sei bravo… ma lo sai che era un omosessuale?”...

OK, inzio la mia favola in un altro modo:
“C’era una volta un eccellente cineasta, un eccellente filologo e critico letterario, un eccellente poeta, un eccellente romanziere, un eccellente saggista ed altro ancora, tutto allo stesso tempo”.
Fermati!!! Ma come e possibile?! Potresti smetterla di raccontaci balle su un “uomo universale” che non esiste neppure nelle favole???!!! Quando una volta, a Praga, dissi che Pasolini aveva scritto oltre 20 000 pagine durante la sua vita… e che non era il suo unico lavoro… pochi ci credettero.

OK, inizio in un'altra maniera la mia favola:
“C era una volta un uomo antiutopico che criticava la società postmoderna dei consumi come una società del nuovo fascismo, anzi del tecno-fascismo”.
Fermati!!! Cazzo, non sei neanche in grado di capire una buona volta che il mondo in cui viviamo è sempre un “Brave New World” huxleyiano, il migliore dei mondi che è stato descritto tanto bene anche da Oliviero Toscani!!! Quando, qui a Praga, vedo la gente che, come Pasolini profetizzava, succhia con il latte materno tutte le schifezze della società di massa consumistica-televisiva-edonistica… mi viene da vomitare… gli altri se ne sbattono e vanno avanti senza badare a ciò che dico.

OK, può esserci un’altra versione della mia favola:
“C era una volta una persona che amava l´umanità più di ogni altra cosa al mondo. Prima amava l´umanità friulana, poi amava anche l´umanità delle borgate romane ed anche l’umanità del Terzo Mondo”.
Fermati!!! Stupido, non sei altro che uno stupido, come poteva essere un uomo che amava l’umanita, il Friuli, le borgate, il Terzo Mondo… che schifo!!! Come può qualcuno amare gentaccia di merda???!!! Come poteva farlo se è molto più importante la natura, gli animali, la vita nei mari???!!! Quando vidi, a Praga, tutte le peggiori brutture che l’uomo può mettere in atto contro un altro uomo, capii molto bene ciò che intendeva Pasolini.

OK, provo a iniziare in un'altra maniera la mia favola:
“C era una volta un figlio che amava la sua mamma più di ogni cosa al mondo”.
Fermati!!! Ma sei scemo???!!! Prima dici che amava l´umanità, adesso tiri fuori la mamma???!!! Ma chi se ne frega della mamma!!! Chi se ne frega della famiglia, dell´aborto, del sesso, del divorzio… chi se ne frega più di questo cazzo di cose???!!! Infatti, quando a Praga scoprii le carte di Pasolini, capii che tutte queste cose hanno una rilevanza primaria nella vita di un uomo.

OK, la mia favola può anche iniziare in modo diverso:
“C era una volta Pier Paolo Pasolini. Si trovò come un marziano tra terrestri. Un fulmine a ciel sereno. Un intellettuale e un artista senza precedenti… al quale il mondo attorno non seppe rispondere che con diffamazioni, tribunali, botte, persecuzioni, assassinio. E solo oggi abbiamo un po’ di coraggio nell’ammetterlo”…

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